Ci sono zone dell’Italia note in tutto il mondo e ve ne sono molte altre che nessuno conosce, italiani compresi, ma che non sono meno belle e meritevoli di essere visitate. Per esempio la Sabina e la Ciociaria che corrispondono grosso modo, alle province di Rieti e Frosinone. Che ci sarà mai , penserete voi ? Al massimo gli spaghetti all’amatriciana ( detti così dal nome della località di origine, Amatrice ) che comunque non sarebbe poco. Invece no. Sono terre modeste, riservate, di basso profilo, ma che racchiudono dei tesori artistici e paesaggistici inimmaginabili.
La Sabina, detta così dai monti Sabini che la delimitano, è una regione a nord est di Roma; ha risentito poco delle trasformazioni indotte dall’edilizia moderna e mantiene un paesaggio sostanzialmente immutato. Si è avuto il fenomeno dell’ “incastellamento”, cioè il raggruppamento della popolazione in luoghi fortificati e alture poco accessibili, i cosiddetti “castra”. Lo spopolamento di tali centri è relativamente recente. La Sabina pertanto è ricca di castelli, borghi fortificati e paesi appolaiati sulla cima di qualche cocuzzolo.